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Beppe Di Corrado

I due milanisti sono squalificati contro la Spagna

La partita degli esclusi

E’ quando prende la palla e non la guarda nemmeno, ma l’accompagna a destra o a sinistra, la ferma, la fa ripartire, la tocca tenendo gli occhi dall’altra parte. Clicca qui e leggi il ritratto di Andrea Pirlo. “Bè, qual è il problema?”. Gennaro Gattuso lo dice sfacciato, con quella faccia che è sempre così, a metà tra uno che vuole fare il minaccioso e uno che ti sta prendendo per il culo. Clicca qui e leggi il ritratto di Gennaro Gattuso.

Beppe Di Corrado

Ancora tu. Ma non dovevamo vederci più?

Ogni maledetta Domenech

La Francia di Raymond Domenech è una Nazionale di stelle. "In porta Plutone; dietro Nettuno, Urano e Mercurio”. Clicca qui e leggi il ritratto di Domenech. Gigi è la sua mano destra. La stessa che ha sbagliato contro l’Olanda. Clicca qui e leggi il ritratto di Buffon. Sta sempre in ginocchio: il gomito sulla coscia e il mento sulla mano. Mordicchia il mignolo. Clicca qui e leggi il ritratto di Donadoni. Comincia con un microfono. In tuta: “Volare, cantare, nel blu dipinto di blu”. Cassano canta. Clicca qui e leggi il ritratto di Cassano.

Beppe Di Corrado

Dal Foglio del 17 novembre 2007

L'esterno ritorno

Sta sempre in ginocchio: il gomito sulla coscia e il mento sulla mano. Mordicchia il mignolo. Dice che così pensa meglio: 4-4-2, 4-3-3, 3-4-3, 3-5-2, 4-3-2-1. Di Natale, Camoranesi, Toni. Non sorride spesso, Roberto Donadoni. E’ difficile che s’incazzi, però: resta fermo in quella posizione da cavaliere in attesa della consacrazione. Una spada per lui, per fargli chinare il capo e ammetterlo nel mondo dei grandi. Spalla destra, spalla sinistra e testa.

Beppe Di Corrado

Il magnifico Buffon

Gigi è la sua mano destra. La stessa che ha sbagliato contro l’Olanda. Sbagliato: lo sa lui, lo sappiamo noi. Solo che non si dice perché fa paura, angoscia, spavento. Buffon non può fallire anche quando fallisce, quindi è impossibile che quella respinta sia stata un errore. Dev’esserci qualcosa che non va, magari un effetto ottico, un dettaglio che non si vede ma c’è. E’ il pudore nei confronti del più forte, il terrore dell’ultima certezza che crolla.

Beppe Di Corrado